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sabato 25 giugno 2011

note sulla glicerina:

La glicerina si acquista facilmente tramite dei siti on line specializzati in hobbystica.
Le varianti sono 2:
glicerina bianca
glicerina trasparente

La glicerina trasparente:

La glicerina trasparente vi permette di creare delle saponette visibili all'interno, dandovi la possibilità di incorporare tutto cio che la vostra fantasia vi suggerisce...dai boccioli di rosa, alle conchiglie, dai fiori di lavanda ai brillantini, ecc...
esempio di saponetta con glicerina trasparente

La glicerina bianca:

Diversamente dalla precedente non è visibile all'interno, è colorabile e profumabile ma non inseritevi nulla a scopo estetico poichè non sarebbe visibile.
esempio di saponetta con glicerina bianca

E' a mio parere molto bello mixare i due tipi di glicerina in due colate diverse, alternando la trasparente e la bianca.
esempio di saponette con mix di glicerina bianca e trasparente

15 commenti:

  1. Ciao,
    sono Betty da Bergamo. Ho letto l'articolo a te dedicato sul L'Eco di Bergamo e sono venuta a visitare il tuo blog. Anch'io vorrei avvicinarmi al mondo del sapone fatto in casa e vorrei chiederti delle informazioni. Su alcuni siti di sapone fatto in casa danno come ingrediente la soda caustica che sinceramente mi sembra complessa da utilizzare...mi sai dire la differenza con l'uso di glicerina? E' più salutare? Grazie mille per la tua risposta e complimenti per le tue creazioni.

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  2. Ciao Betty, innanzitutto grazie per aver visitato il mio sito e grazie per i complimenti.
    Per quanto riguarda il discorso sapone devi sapere che il vero sapone, quello che acquisti già fatto in erboristeria o supermercato per intenderci, è tutto fatto con la soda caustica.E' un processo di lavorazione molto diverso rispetto a quello con la glicerina. Lo scopo dell'utilizzo dei panetti di glicerina è quello di creare facilmente, con fantasia e sicurezza saponi.Il panetto di glicerina è una base già preparata che ti consente di saltare il processo dell'utilizzo della soda caustica permettendoti di creare in totale sicurezza e tranquillità..permettendoti inoltre di poter utilizzare da subito, dopo circa mezzora dal raffreddamento in appositi stampi, il sapone da te creato.
    Ovviamente la naturalezza di un sapone creato con il processo di lavorazione classico con la soda caustica è di uno standard più elevato ed economicamente più vantaggioso, visti i costi dei panetti di glicerina.
    Io personalmente non utilizzo il metodo classico con la soda caustica perchè abito in una mansarda di legno con 2 gattini curiosi..quindi capisci che la cosa sarebbe un pò problematica..ci vogliono determinate norme di sicurezza per se stessi, l'ambiente, le persone e gli animali domestici.
    Quindi concludendo con il sapone alla glicerina salti un passaggio, crei in sicurezza ed ottieni un buon prodotto a discapito del prezzo.
    Inoltre con la glicerina trasparente puoi creare saponi con oggetti o fiori visibili all'interno.
    Mentre con il sapone creato secondo il processo con la soda caustica hai un buonissimo sapone, a minor costo ma con le dovute attenzioni da osservare.

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  3. Per quanto riguarda invece l'articolo che hai letto sul l'eco di bergamo il processo per la creazione del sapone alla polenta era di un altro tipo...molto semplice e molto più economico.
    Si tratta della rilavorazione del sapone già finito.
    Gli avanzi dei saponi che hai in casa o una saponetta vegetale che acquisti può essere rilavorata molto semplicemente per creare il sapone che più ti aggrada,consentendoti di aggiungere spezie, profumi e colori. Con un pelapatate e un coltellino sminuzzi la saponetta.
    Lasci tutta la notte le scagliette (fai ad es 300 gr) di sapone mescolate con due/tre cucchiai di acqua in un contenitore. Il giorno successivo a bagnomaria fai fondere, mescolando spesso, le scaglie di sapone senza mai lasciar incustodito il pentolino..dopo circa un'ora buona il sapone sarà liquido..a quel punto potrai inglobare a tuo piacimento spezie,fiori,erbe,colori ed essenze naturali. Poi versi il sapone ormai liquido negli stampi e lasci raffreddare bene per almeno 3 giorni,e quando senti che la consistenza è ormai perfetta lo puoi sformare ed utilizzare.
    Per questo metodo devi osservare solo 3 semplici regole:
    1) ricordarti che essendo una rilavorazione i 2 cucchiai di acqua che ti ho detto di aggiungere quando lo riduci in scaglie non sono mai canonici..devi andare ad occhio. Può essere che te ne basti uno come può essere che te ne servono 4. Devi andare ad occhio perchè ogni sapone è diverso..cominci con uno e mescoli..quando vedi che la poltiglia è morbida va bene,non deve mai risultare acquosa altrimenti non si solidificherà mai una volta versato negli stampi.
    2) quando il sapone è diventato liquido non avrà un'omogeneità come quella di un sapone alla glicerina..tenderà ad essere più tendente al grumoso,è normale..quindi versalo abbastanza velocemente e livellalo con un cucchiaio o una spatolina per renderlo liscio..e ricorda di ungere preventivamente lo stampo con un filo di olio di oliva strofinato su un tovagliolino di carta...così si staccherà velocemente dallo stampo quando dovrai sformarlo.
    3) E' importante prima di affacciarsi al mondo del sapone dare un occhio al biodizionario..è un dizionario che trovi su internet dove sono inseriti tutti gli INCI, cioè degli "ingredienti" comunemente utilizzati per cosmetici ed altro. Se giri un sapone sul lato degli ingredienti vedrai tutti quei nomi pressochè incomprensibili che compongono il sapone..digitali nel biodizionario..se la maggior parte degli ingredienti ha un corrispondente pallino di colore verde hai tra le mani un buon prodotto..se la maggior parte tendono al rosso vuol dire che i prodotti sono chimici o comunque non raccomandati come prodotto per lo più naturale. Col tempo ti abituerai a riconoscerli...
    ps. la glicerina che utilizzo ha per lo più INCI verdi e qualche stabilizzatore giallo,quindi è ok.
    Se hai bisogno di ulteriori info scrivi...
    Ciao
    Claudia

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  4. grazie mille sei stata gentilissima e molto chiara nella risposta! Il biodizionario lo utilizzo già da un po'...è per questo che volevo cimentarmi nella produzione di saponi e perchè no anche provare creme fatte in casa :-)fatte con cera d'api e olii essenziali. A tal proposito in internet si trovano un sacco di ricette e blog interessanti.
    Proverò a fare il mio primo sapone in casa e ti terrò informata sui progressi! Per caso tieni dei corsi sul sapone? Beh se li farai io sarò la prima iscritta promesso! :-)
    Grazie ancora per la tua disponibilità.
    Ciao
    Betty

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  5. ciao Betty, per i corsi sono in parecchie a richiedermeli ma veramente tra il lavoro e la casa per ora proprio non ce la faccio. Mi piacerebbe molto, spero per questa primavera di riuscire ad organizzare qualcosa...nel caso ti faccio sapere.
    Mi raccomando fammi sapere per il tuo primo sapone,sono curiosa..anche per creme e affini.
    Comunque entro fine settimana pubblico un video per la rilavorazione del sapone e poi uno con tema i semi di lino..per gli impacchi per capelli, gel ed altro...se ti va registrati come membro così la mail ti avvisa sui nuovi post.
    A presto e grazie
    Ciao
    Claudia

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  6. Ciao Claudia, è da dicembre che mi sto cimentando in questo divertentissimo hobby, ma ho qualche dubbio.
    1° per la profumazione pensi che vadano bene le essenze acquistate in erboristeria? Per ora ho acquistato degli olii essenziali ma costano tanto.
    2° ho letto su alcuni siti che si può utilizzare anche il colore per alimenti. Io per ora ho acquistato quelli per sapone e alcuni non mi soddisfano come colorazione
    3° terzo e ultimo dubbio, in cosa li avvolgo dopo che si sono asciugati? Ho provato con la pellicola trasparente da cucina ma si attacca e il sapone perde lucidità una volta eliminata la pellicola.
    Grazie mille e complimenti per tutto.

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  7. CIAO ELI70, TI CHIEDO SINCERAMENTE SCUSA SE NON TI HO RISPOSTO SUBITO, SONO STATA PRESISSIMA IN QUESTI GIORNI..SCUSAMI ANCORA.
    ALLORA..

    1° SI, GLI OLII ESSENZIALI SONO PERFETTI, MA NATURALMENTE ANCHE PREGIATI E QUINDI COSTOSI. SUL SITO WWW.LAQUILONE.COM TROVI ESSENZE PERFETTE PER IL SAPONE, IN ALTERNATIVA LE TROVI NEI NEGOZI DI BELLE ARTI NELLA SEZIONE DELL'HOBBYSTICA INERENTE AI SAPONI..SONO ESSENZE PROFUMATE, APPOSITAMENTE STUDIATE PER ESSERE INSERITE IN CREME E SAPONI E SONO ECONOMICHE.

    2° SI, PUOI UTILIZZARE TRANQUILLAMENTE I COLORANTI ALIMENTARI, QUELLI CHE TROVI NEI REPARTI DEI DOLCI AL SUPERMERCATO..
    TI CAPISCO IN MERITO ALLA SODDISFAZIONE DEI COLORI..SPESSO ANCH'IO VORREI OTTENERE RISULTATI PIU' INTENSI E BRILLANTI MA ESSENDO COMUNQUE TUTTA ROBA NATURALE E' PRESSOCHE' IMPOSSIBILE.
    IO UTILIZZO I COLORANTI SEMPRE DEL SITO DELL'AQUILONE..DEVO DIRE CHE MI TROVO BENE.

    3°IO NON AVVOLGO QUASI MAI I SAPONI..CALCOLA CHE IO LI FACCIO E POI LI "SMERCIO" PRATICAMENTE SUBITO..QUINDI O LI INSERISCO IN QUALCHE CONFEZIONE O LI METTO NEI SACCHETTI DA REGALO TRASPARENTE.
    CREDO PERO' CHE LA MIGLIORE SOLUZIONE SIA UNA FIBRA NATURALE, TIPO LA CARTA DI BANANO O DI RISO..LI FA RESPIRARE (SENZA SUDARE) MA TI PERMETTE DI PRESENTARLI O CONSERVARLI AL MEGLIO.

    SPERO DI ESSERTI STATA UTILE, SCUSAMI ANCORA PER IL RITARDO DELLA RISPOSTA.

    A PRESTO

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  8. Non avete detto che la glicerina si idrata la pelle nellimediato ma richiamando liquido dagli strati cornei più profondi della pelle provocando gravi disidratazioni e patologie se usato per lungo periodo a differenza di un sapone fatto con metodo classico.

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  9. Buongiorno, grazie dell'utile informazione.
    Onestamente non trovo il sapone fatto col panetto di glicerina un esempio di idratazione, anzi...sembra che asciughi fin troppo la pelle. Riscontro l'idratazione con l'aggiunta di particolari ingredienti atti alla mansione di idratare, come gli olii erboristici.
    L'idea del mio blog è solo quella del creare, essendo un hobby, qualcosa per stimolare l'originalità per una saltuaria coccola "hand made" o per un regalino diverso dal solito.
    Diciamo che intendo il panetto di glicerina a livello "cosmetico" solo ed esclusivamente come una capsula. All'interno ci inserisci cio' che preferisci, olii anticellulite, di jojoba, di mandorle dolci ecc...per rendere piu' pratico cio' che spesso annoia noi donne, tipo ungerci di olii o creme che spesso dimentichiamo nei cassetti dopo una settimana dall'acquisto.
    Certamente, senza ombra di dubbio, un vero sapone, creato secondo il metodo classico, non ha nulla a che vedere con l'hobby della glicerina..Già solo attraverso la "rilavorazione del sapone" si ottiene un composto ben piu' nutriente e ricco di tutt'altre proprietà.
    Grazie ancora della tua informazione.
    Buona giornata e a presto.
    Claudia

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  10. ciao a tutti sono Elia volevo chiedere una informazione. Che differenza c'è tra la glicerina e la soda caustica(apparte il procedimento nel fare le saponette), dopo aver fatto la saponetta uno o l'altro, non so, pulisce meglio le mani? è meglio l'uno o l'altro?si consumano più veloci,lenti?grazie

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  11. Ciao Clody, innanzi tutto complimenti per il tuo blog, e' mooolto interessante. Io, giusto per stuzzicare la mia fantasia, sto preparando delle saponette alla glicerina per le mie bomboniere di nozze. Saranno delle barrette rosse particolari. Inizialmente avevo comprato la glicerina bianca e colorata di rosso, ma al massimo ho ottenuto un rosa acceso. Poi ho provato con quella trasparente e il colore e' perfetto. Peccato che qualche ora dopo essersi rassodati trasuda come se fosse piena di olio (che non c'e') lasciando le dita completamente unte. ho provato a sciogliere semplicemente la glicerina pura e rifarla solidificare uguale ma ho ottenuto lo stesso risultato. heeeelpppp. Mi sai dare qualche consiglio? n. 1 se coloro la glicerina bianca con colori alimentari potrei ottenere un risultato migliore nel colore? 2. Non c'e' qualcosa che dovrei fare e non faccio per evitare che la glicerina trasparente trasudi?
    piccolo impiccio, attualmente vivo negli USA quindi non posso ordinare cose dall'Italia. Mi verrebbero a costare troppo di spedizione. Grazie mille!!!

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    1. Ciao ho lo stesso problema, hai trovato qualche soluzione????

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  12. Ciao ho comprato da ipoteca la glicerina fatto lo stampo e dopo 1/2giorni comincia ad essere unto scivoloso con goccioline superficiali, ho ricomprare la glicerina ho preso quella vegetale senza grassi animali, ma dopo 4/5gg il risultato è lo stesso.... C è qualche consiglio per non creare questo effetto unto/sudato.????? Grazie

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  13. Ciao anche io ho provato a farli con la glicerina, ho preso quella di stamperia ma dopo.alcuni giorni cominciano ad essere unte e scicolose. Perché?

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  14. Ciao anche io ho provato a farli con la glicerina, ho preso quella di stamperia ma dopo.alcuni giorni cominciano ad essere unte e scicolose. Perché?

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